Un curriculum formidabile speso nelle Risorse Umane in aziende quali la Banca Commerciale Italiana, Fininvest, Standa, il Gruppo Coin, Pellegrini e Compass Group. Dopo ventitre anni investiti nelle Risorse Umane - vestendo ruoli di sempre maggiore responsabilità nelle aziende fino a diventare “Direttore Risorse Umane e Organizzazione” - si è messo in proprio e offre consulenze. Parliamo di Giovanni Gamna, classe 58, romano di nascita e milanese di adozione.
Giovanni Gamna lei ha la maturità classica e una laurea in giurisprudenza. Come mai ha scelto di lavorare nelle Risorse Umane? Ci racconta qual è stato il suo percorso professionale?
«Per i primi sei mesi dopo la laurea mi sono dedicato alla pratica forense. Ma non faceva per me e sono andato a lavorare in Banca Commerciale Italiana, nella Direzione del Personale, nella sede centrale di piazza della Scala. Per tre anni mi sono occupato di selezione, gestione del rapporto di lavoro, normativa del lavoro, relazioni sindacali e contenzioso, sfruttando le mie competenze in ambito giuridico. Poi, pian piano, nelle esperienze successive il mio ambito di intervento si è calibrato sempre più sulle risorse umane. Tre anni li ho trascorsi in Fininvest come responsabile gestione del personale, relazioni sindacali e contenzioso del lavoro. Poi per sei anni sono stato il responsabile della gestione del personale della Business Unit No-Food di Standa. In quel periodo ho preso parte al processo di ristrutturazione aziendale e mi è stata affidata la responsabilità delle risorse umane nello start-up di Blockbuster, la multinazionale leader nel noleggio e nella vendita di home-video».