I "Caschi Gialli" al via nel Lazio[23/12/2008]
Bambini e docenti per promuovere la pace e l’accoglienza
Bambini e ragazzi operatori di pace, docenti esperti di educazione alla prevenzione dei conflitti. I ‘Caschi gialli’ saranno presto attivi nelle cinque province del Lazio, grazie alla delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, che finanzia con oltre 180 mila euro il progetto a carattere formativo-informativo – elaborato dall’Assessorato all’Istruzione in collaborazione con gli Assessorati regionali alla Cooperazione tra i popoli ed alle Politiche sociali – presentato dal’Accademia internazionale della Pace e finalizzato alla formazione di 50 operatori di prevenzione dei conflitti e di educazione alla pace dentro alle scuole che si candideranno, che avranno il compito di sensibilizzare 40 mila ragazzi delle scuole elementari e medie del Lazio.
Ha detto l’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa:
“Il nostro intento è di diffondere la cultura della tolleranza e della solidarietà, attraverso un percorso formativo che valorizzi le differenze senza negarle e che favorisca la crescita equilibrata dei ragazzi. Ideatore di questo importante progetto è Padre Jonas Shamuana Mabenga, esperto Onu, docente di Antropologia dello sviluppo presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma e fondatore dell’Accademia internazionale della Pace.
La formazione inizierà il prossimo marzo presso le scuole che avranno aderito all’iniziativa, che si concluderà a gennaio 2010 con il ‘giuramento’ da parte dei ragazzi. Analogamente ai Caschi blu dell’Onu, dunque, che svolgono un’opera di protezione dei processi di riappacificazione dei belligeranti, i ‘Caschi gialli’ vengono educati alla prevenzione dei conflitti, delle violenze e del bullismo nelle entità sociali di base, quali le famiglie, le scuole, i propri territori di appartenenza.
Come sottolinea Padre Jonas, questi ragazzi hanno il compito di ‘cambiare il mondo’, attraverso le loro azioni positive, che potranno essere trasmesse ad altri coetanei attraverso una sorta di gemellaggio con altri Caschi gialli della medesima classe delle elementari o delle medie, che intrattengono inizialmente rapporti epistolari, per poi frequentarsi ed instaurare un rapporto più duraturo, in modo da apprendere uno stile di vita da adottare anche in età adulta.”